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Conviene allevare capre?

Molte persone, soprattutto provenienti da altri tipi di allevamento, mi hanno contattato riguardo la resa e la convenienza di allevare capre da latte o per sapere come creare un allevamento capre saanen?
L’articolo di oggi, cercherà di fare luce sulla questione e sfatare miti, alimentati spesso da riviste di settore o libri scritti da “esperti” del settore. Come al solito vi ricordo che tutto ció é frutto della mia esperienza personale e quindi non prendete per oro colato ció che scrivo, anche perché molti fattori determinanti cambiano da zona a zona.
Capita spesso di leggere di ipotetiche produzioni delle capre e di conseguenti rese casearie degne delle piú blasonate stalle a livello europeo, che inducono i neofiti a ritenere molto conveniente questo tipo di allevamento. Sembra che con un numero esiguo di animali il guadagno sia assicurato. Tutto ció non é assolutamente vero. Non é che i guadagni non esistano, solo che la cosa é molto piú impegnativa e difficile di quanto ci vogliano far credere.
Tralasciamo le introduzioni e passiamo a fare un po’ di conti :
Ipotizziamo un allevamento di 100 animali, ovviamente prendiamo in considerazione l’acquisto di una razza che abbia una buona attitudine alla produzione di latte e si adatti al tipo di allevamento che abbiamo intenzione di intraprendere (intensivo, semi-intensivo, estensivo).
Su 100 animali non ne avremo mai 100 in mungitura perché un 4-5% non resteranno gravide, alcune abortiranno, altre moriranno per difficoltà al parto. Avremo quindi già un 10% in meno della produzione lattea stimata.
Tralasciando le eventuali spese per: acquisto di animali, strutture, meccanizzazione, ecc. che logicamente dovremo ammortizzare e quindi dovranno essere pagate dalle capre, ci sono dei costi che libri e riviste raramente prendono in considerazione: costi per registri e certificazioni asl e veterinarie,  analisi, burocrazia, marche auricolari, telefonate, spese sanitarie per medicinali, vaccinazioni, vermifughi ed antiparassitari, eventuale iscrizione all’APA per avere un’assistenza adeguata, corrente elettrica (che con una sala di mungitura e un frigorifero adeguati per 100 capi si aggira attorno ai 10Kw), detersivi per il lavaggio degli impianti, disinfettanti pre e post mungitura, gasolio per i mezzi .. ed altre che nemmeno riesco a ricordare ora.  Altra voce molto importante nelle spese sono i foraggi, i mangimi, i sali minerali, la paglia, il latte in polvere per i capretti (ovviamente potrete alimentarli con il latte delle madri ma quindi andremmo ad incidere sui ricavi).
Tutte queste spese sono riferite ad un allevamento di livello professionale intensivo e non hobbistico, che abbia l’obbiettivo di dare uno ragionevole stipendio ad almeno un lavoratore.
All’incirca, prendendo in considerazione tutti questi elementi, una capra costa in un anno 410-420€. Al prezzo corrente del latte (per chi lo vende e non lo trasforma) deve perciò produrre circa 7 quintali solo per coprire le spese, il resto é guadagno (ovviamente se riuscite a spuntare un buon prezzo di vendita, la quantità di latte necessaria diminuirà). Pensate che sia facile arrivare a questa produzione? Leggiamo che una capra a forte attitudine lattifera mediamente arriva a produrre 10 quintali all’anno, sappiate che in Italia nessun allevamento al di sopra dei 100 capi raggiunge questa media. Per produrre i sopra citati 7 quintali di media annua bisogna essere annoverati tra i primi 100 allevamenti d’Italia. Se amate questo lavoro e gli animali, tutto é possibile, ma pensateci bene prima di intraprendere questa faticosa strada.

Ricordo che cioè che ho detto è relativo alla vendita di latte e non alla sua trasformazione in quanto, non effettuandola, non posso dare pareri in merito.

Concludendo, state bene in guardia quando qualcuno, facendovi i conti in tasca afferma che 100 capre fanno 3 litri di latte al giorno per 365 giorni all’anno e che costano 1 € al giorno di mantenimento. Prima di tutto un “esperto” dovrebbe sapere che le capre non vengono praticamente mai munte 365 giorni all’anno, ma quando arrivano a 300 è già un valore molto alto. Capre che fanno 3 litri al giorno fanno indicativamente 9 quintali di latte per lattazione che è un valore molto buono sicuramente legato ad un’ottimo stato di salute ed a una corretta alimentazione che sicuramente andranno ad incidere più di 1€ al giorno, tanto più se consideriamo tutte le spese aggregate di un’azienda.


[ 162 commenti ]

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162 commenti

  1. mauro scrive:

    Condivido pienamente il tuo pensiero.Spesso le informazioni vengono trasmesse in maniera approsimativa anche da riviste quotate.Un conto sono le teorie atte solo a far “buttare” denaro e altra cosa e’dare,come nel tuo caso,notizie frutto di esperienza.Sicuramente da parte di qualcuno,le tue righe sembreranno solo gelosie per scoraggiare eventuali “concorrenze”.

    • domenico scrive:

      mi chiedevo come mai non viene scritto piu niente,trovo che leggere qua nel forum sia molto interessante

    • Paride scrive:

      Buongiorno, devo reinventarmi un lavoro,stavo pensando proprio di allevare capre,ho 12ht su un costone in Sardegna,un terreno adatto alle capre,che razza consigli? E quanti capi potrei fare stare bene in questo terreno? Esiste qualche finanziamento,o aiuto? I tuoi consigli li trovo molto utili grazie in anticipo,saluti

  2. Bonzanini Sauro scrive:

    NON HO mai letto un articolo cosi dettagliato e completo se l’avessi letto prima non avrei mai intrapreso questo tipo di allevamento.

  3. roberto scrive:

    Sauro Bonzanini for president

  4. Caprologo scrive:

    Si, ho pensato anch’io che l’articolo poteva essere anche interpretato nel modo sbagliato. Dico alle persone che pensano che voglia scoraggiarle che, se fosse così, non ci saremmo presi la briga di fare un blog con esperienze e cosigli ma avremmo fatto un sito “vetrina” come fan tutti gli altri ;)

  5. francesco scrive:

    questi 400€/capo/anno son calcolati acquistando tutto, foraggio trinciato, concentrati? immagino di si, di quanto si può ridurre riuscendo a fare quantomeno foraggio e trinciato a sufficienza? ho sentito parlare di un kilo al giorno di concentrati, mi pare esagerato avendo foraggio e trinciato di mai a disposizione…posso sapere che media di consumo avete nella vostra azienda dei sopracitati?grazie saluti

  6. roberto scrive:

    Sì i 400€ sono comprensivi anche dei costi di alimentazione.
    In una contabilità reale si guarda al prezzo di mercato del prodotto e non quanto costa produrlo. Ipoteticamente se produci 1 quintale di fieno e ti costa 10€ e il prezzo di mercato è 18€, è vero che quello che hai dato alle tue capre ti costa meno, ma allo stesso modo tu non hai venduto il tuo quintale e quindi non hai messo in tasca gli 8€ di differenza.. Quindi è vero che se parliamo solo di spesa per capo hai speso meno, ma la tua azienda ha perso un guadagno: la vendita del fieno.
    Per quanto riguarda il consumo nella nostra azienda, noi usiamo ogni capo 1,2 Kg di concentrato 1 Kg di loietto 1Kg di erba medica e niente trinciato. Gli insilati con le capre sono difficilmente gestibili: basta un piccolo inquinamento dato da muffe o da terra e la capra muore. O hai un trinciato di ottima qualità, altrimenti è consigliabile evitare.

  7. francesco scrive:

    usate il carro miscelatore?il concentrato lo date tutto nelle 2 mungiture?integrate altro tipo soia, orzo, avena, mais e polpe di barbabietole?…pensavo che il trinciato di mais fosse il miglior alimento in lattazione

  8. roberto scrive:

    il trinciato va bene perchè abbassa i costi alimentari. Però ne puoi usare poco, 1 kl/1,5 massimo per capo. Capisci che se non hai un consistente numero di animali la cosa non è molto conveniente. rischieresti di scartare più trinciato di quello che usi. si io uso il carro miscelatore alla faccia di quelli che dicono che per le capre non va bene.Il concentrato lo diamo parte nella miscelata e parte alle 2 mungiture . Noi usiamo un mangime prodotto solo con materie prime, mais soia orzo seme di lino tostato (prodotto eccezzionale quest’ultimo)e polpe.

  9. francesco scrive:

    grazie per le preziose info…ma il concentrato che usate, ha sempre la stessa percentuale di proteine o lo variate in funzione della fase fisiologica(parto, lattazione, monta, gestazione, asciutta)faccio un esempio un concentrato al 18%di proteine, diciamo 1kg giorno/capo accompagnato da medica e loietto, credo sia esagerato tanto da creare scompensi, quindi o si riduce la percentuale di proteine(10/12%) o si riduce la razione ad esempio da 1 kh a 800g…..mi affascina questo tipo di allevamento ma la mia seppur scarsa esperienza è basata sugli ovini e in allevamento estensivo

  10. roberto scrive:

    non è affatto esagerato se consideri che una capra di 70/80 chili oltre a mantenersi deve dare il massimo del latte possibile. In teoria ogni fase fisiologica dovrebbe avere il proprio mangime.Noi usiamo mangimi diversi solo per l’asciutta. La razione che ho messo prima è solo per il periodo della lattazione.

  11. francesco scrive:

    al vostro gregge, fatte fare il regolare ciclo riproduttivo o lo spostate, tutto o in parte? è davvero complicato come si dice spostarlo? e vantaggi oltre ad avere il latte tutto l’anno ve ne sono altri? e gli svantaggi quali possono essere oltre al maggior lavoro?

  12. caprologo scrive:

    Noi destagionallizziamo circa il 50% degli animali. Con le luci e la melatonina la cosa funziona. Destagionalizzare non è semplice ma nemmeno troppo complicato. Il vantaggio stà nel maggiore prezzo del latte nei mesi invernali. Purtroppo gli animali destagionalizzati producono in media un 10% in meno di latte. Facendo i conti tra prezzo maggiore e meno latte non sono convinto che ci sia un reale guadagno . Altra cosa è se fai i formaggi, qui si c’è convenienza.

  13. luca scrive:

    buona sera sono un ragazzo di pontoglio e sono interessato a questa attività volevo sapere seè possibile fare visita alla vostra azienda per capirne qualcosa in più grazie

  14. francesco scrive:

    penso che il maggior tornaconto nel cambiare il ciclo biologico, sia in allevamenti dove i capretti vanno a macello (non credo sia il caso vostro) dove un buon prezzo lo si vede solo a natale e a pasqua, e poi se si fanno due gruppi la possibilità di avere il latte 365 giorni l’anno, ma anche quà vi è il lato scomodo, di non aver un giorno di riposo e per l’operatore e per le macchine…
    Avete mai pensato di confezionare direttamente il latte e distribuirlo? ci vogliono grossi investimenti

  15. Gian scrive:

    Buongiorno e grazie per l’articolo.

    Avevo una domanda da porvi, vorrei avviare un allevamento di capre partendo con circa 100 esemplari, non ho esperienze in merito ma vorrei fosse la mia fonte di sostentamento.

    Purtroppo anche leggendo l’articolo non ho idea di quali costi andrei ad affrontare.
    Potreste darmi un’idea massima dei costi di avviamento ?

    Grazie per l’attenzione e la disponibilità.

  16. vava scrive:

    una capra nell arco della sua vita produce al massimo quella quantità, quando è giovane alla prima gravidanza ne produce molto meno

  17. edoardo scrive:

    Salve, io vorrei acquistare 4-5 capre da mettere in un terreno in toscane di circa 4.000 mq per solo divertimento nell’accudirle e lavorarle. Con questi presupposti, quali potrebbero essere i costi approssimativi di gestione e quali le difficoltà principali? Possono stare sole libere a pascolare in un terreno di tipica collina tosca con prevalentemente olivi?
    Grazie per le eventuali risposte
    Edoardo da Firenze

    • gabriele scrive:

      ciao Edoardo,
      hai poi messo le Capre? Io domani vado a prendre una capretta Sanaa di 10 gg…

  18. francesco scrive:

    …continua la mia ricerca su questo tipo di allevamento, vorrei iniziare ma non è molto semplice, dopo essermi orientato verso la saanen ho fatto una ricerca, per valutare il mercato del latte, vi sono i due maggiori industriali che mi hanno risposto in questo modo, uno che ritira anche il latte delle saanen, paga discretamente 0,63€, ma ha già raggiunto la massima quota di ritiro quindi non potrebbe al momento ritirarne altro, l’altro, non vuole il latte delle saanen perchè troppo basso di grassi e proteine, consiglia quindi altre razze tipo la murciano, posso sapere, i valori del vostro latte? possibile che ci sia cotanta differenza tra le due razze? so che con una mirata alimentazione si possono “aggiustare” un po i valori, ma rimane comunque una bella differenza…voi vendete bene il vostro latte? che prezzo c’è dalle vostre parti?

  19. fabrizio scrive:

    grazie per il consiglio ho un dubbio un pastore mi vuole vendere due capre saanen a pelo corto e mi ha chiesto 200 euro secondo voi e’ un prezzo giusto ?

  20. roberto scrive:

    a LUCA chiedo innanzitutto scusa per non avergli risposto prima. certo che puoi venire a visitare la mia azienda, siamo anche molto vicini quindi……….vieni quando vuoi.

  21. roberto scrive:

    ciao gian, è difficile fare i conti senza conoscere a fondo il posto dove metti gli animali . calcola che grossomodo le primipare (capre che devono o che hanno partorito per la prima volta)costano all’incirca 250 euro capo.dopo ci sono le strutture. bisogna vedere se vanno bene o se sono da adeguare. bisogna eventualmente calcolare il costo dell’adeguamento. il reparto mungitura può costare poco se metti un impianto usato e moltissimo (40/50000 euro)se metti un impianto super tecnologico . questi soldi li devi avere perchè le banche oggi come oggi al settore agicolo non danno più un cent.un consiglio;meno animali e fai il formaggio.

  22. roberto scrive:

    certo vava.la maggior quantità di latte la capra (come il resto dei ruminanti)lo produce alla terza lattazione. la quantità varia molto a seconda della razza.

  23. roberto scrive:

    ad edoardo consiglio di scegliere una razza rustica. 4 o 5 capre con un piccolo ricovero per il maltempo in 4000 metri sono praticamente a costo zero per gran parte dell’anno. un poco di fieno in inverno ed è a posto.per il pascolo ad ogni modo vanno bene razze rustiche già abituate a questo tipo di allevamento.

  24. roberto scrive:

    francesco, guarda che 63 cent. al litro più iva è un bel prendere oggigiorno.io ne prendo 58.l’unica razza che conosco che ha veramente degli ottimi tenori in grassi e proteine è la nubian.se il caseificio non ti paga anche la qualità non ti conviene assecondarlo mettendo una razza poco produttiva , perderesti un sacco di soldi.i miei valori si aggirano intorno al 3,20 per le proteine e poco di più per i grassi……….ciao.

  25. roberto scrive:

    fabrizio se sono giovani e sane il prezzo è giusto………..attento però, i pastori di solito vendono solo gli scarti.

  26. francesco scrive:

    ..intendevo 0,63 ivato, infatti non è tanto male, quanto è la percentuale di iva sul latte? perchè in negozio ho notato il latte in brik vaccino con iva al 4% e quello caprino sempre UHT con iva al 21% mi pare troppo strano

  27. roberto scrive:

    l’iva alla stalla è al 10%, prenderesti come mè , 58 + iva uguale 63,08

  28. alessandro scrive:

    mi complimento con tutti ma piu’ leggo sui forum piu’ mi confondo. tutto contro tutto . vorrei cominciare anch’io con le capre mah……posso? perche’ no. e poi?allora cominciamo:io penso nel mio piccolo che qualsiasi lavoro fatto con amore dia dei risultati ,quindi anche allevare capre potrebbe avere un vantaggio economico pero’ devi completare l’ opera,nel senso che non dobbiamo parlare solo di latte ma parlare sopratutto di formaggo da fare e promuovere e vendere in quei posti dove la gente vuole mangiare ancora bene.attenzione ragazzi, voglio dire non cento duecento o piu’capre, ma immagino trenta max quaranta capre ma seguiti a regola d’ arte daranno probabilmente lo stesso guadagno con meno lavoro. gestire bene, questo e’ il segreto.io sto’ cominciando con quattro saanem piu’becco e quattro camosciate piu’becco e gia’ mi porto appresso la spesa di un becco in piu’ ma e’ il solo modo secondo me di vedere quale razza posso gestire meglio nel mio posto collinare datesi che io non pascolo ma gli animali stanno in recinti di circa 2000mq ognuno.do’ loro del buon fieno di erba mista a medica che fortunatamente non pago troppo e molte volte spero da solo che dio me lamandasse bene.sono contento anche di stare in mezzo a voi e se qualcuno vuole conoscermi o consigliarmi qualcosa io gia’ dico grazie.la mia mail e’ alessandrolozio@yahoo.it allora a tutti auguro un buon lavoro.

    • roberto scrive:

      Grazie Alessandro di essere passato a trovarci, il tuo discorso non fa una grinza.Quello che dici è vero. Meglio 40 capre e trasformare il latte che un numero più alto e venderlo. Sicuramente il lavoro con gli animali sarà minore ma anche la trasformazione e vendita richiede molto tempo.I guadagni però sono più alti.Diciamo che in pianura va bene il latte;in collina o montagna meglio i formaggi. ciao

  29. Roberto Bellomo scrive:

    Salve.
    Ho scoperto con piacere questo sito e vorrei approfittare per porre alcune domande.
    Ho intenzione di iniziare un piccolissimo allevamento di capre da latte per fare formaggio ad uso familiare. Ho a disposizione circa 1/2 ettaro di terreno in campagna, attualmente con qualche pianta di olivo, e nel quale coltivo, sempre ad uso familiare, un piccolo orto e allevo una dozzina di galline ovaiole. Non ho esperienza di allevamento di capre e vorrei alcune dritte per iniziare. Avrei pensato a 3/4 capi. Puoi darmi qualche consiglio?
    Grazie e ciao.

  30. martin scrive:

    salve buongiorno.
    Ho letto comn piacere questo articolo dato che ho intenzione di intraprendere un allevamento di capree da latte, volevo chiedere quanto di media puo costare una capre da latte..
    grazie in anticipo

  31. salvatore scrive:

    ciao a tutti mi chiamo salvatore anche io vorrei iniziare ad allevare capre da latte partendo con un numero d 30 40 capre in stalla datemi dei consigli

  32. franco scrive:

    l’articolo potrebbe essere molto veritiero.ho capre da latte da 20anni,ora lo faccio come professione,ho destagionalizzato,50 capi di media in mungitura con 50000 litri di latte prodotto spuntando un prezzo di 90 cent,più iva,non ho di che lamentarmi……da sempre la capra è stata la mucca dei poveri.

  33. Ezio scrive:

    Ho letto tutte i commenti ed anche a me piacerebbe fare questo lavoro.
    Ho circa 100 ettari di pascolo pianeggiante in Romania al confine con Ungheria , ma nel contempo ho zero esperienza . Se ci fosse qualcuno con serie anzi serissime proposte di qualsivoglia natura , sono pronto ad ascoltare .

    • EZIO scrive:

      CAIO EZIO, MI CHIAMO BRUNO SONO IN PROCINTO DI TRASFERIRMI IN ROMANIA ED ALLEVARE CAPRE, HO UN DICRETO CAPITALE PER COMINCIARE,NON TERRENI NE STALLA, L’UNIONE POTREBBE ANDARE BENE. FAMMI SAPERE CIAO

  34. Pietro scrive:

    Salve anche io come molti di voi vorrei iniziare con questi animali, allevo da sempre cavalli mi produco il fieno e ho la fortuna di poter avere avena orzo e altri cereali ad un buon prezzo rispetto alla penisola….anche qui il latte lo pagano a circa 60 cent.. La mia idea pero’ e’ quella di trasformare tutto in formaggio e venderlo ai ristoranti turisti etc sapere dirmi che struttura bisogna avere per essere a norma nella produzione del formaggio? P.s ho pensato alla stabilazione fissa per praticita’. Grazie

  35. valentina scrive:

    io dico che siete catasrtofici, è vero che non diventerete berluasconi allevando capre, ma dovete tenere presente che le capre stanno al pascolo quasi tutto l’anno e che non c’è solo latte, il formaggio è un buon prodotto di vendita e haimè anche se io sono vegetariana e non è una pratica che condivido, nel periodo pasquale si vendono molto bene i caprettini, quindi tutto sommato non è poi sta gran fatica, a patto però che si abbia un minimo di esperienza e che si consideri che metà o più della nostra vita verrà dedicata a loro. saluti.

    • roberto scrive:

      Nessuno è catastrofico. Solo sappiamo fare i conti.QUI PARLIAMO di “allevamenti professionali” non di hobbistica. In quanto al fatto che si prende bene con i capretti a Pasqua; prova tu a fare concorrenza ai francesi che inviano da noi capretti macellati e surgelati a 5,5/6 euro al Kg. Pensi che il macellaio sia così filantropo da rinunciare ai suoi lauti guadagni per aiutare noi allevatori? Non credo proprio. Altra cosa se hai pochi animaletti e riesci a venderli ai privati.Ad ogni modo i capretti devono essere macellati a termini di legge in strutture atte allo scopo con costi che incidono molto sul poco guadagno che si ha.Certo ci sono i furbi che se li macellano a casa per risparmiare, pratica sconsigliabile.

  36. IGNIS scrive:

    Vivo in Sardegna dove si stanno insediando i primi allevamenti della capra “murciana” di origine spagnola. Chiedo cortesemente a Voi esperti sintetiche notizie circa la redditività di questa specie. GRAZIE.

  37. micheledip scrive:

    micheledip.
    Salve a tutti,possiedo dei piccoli appezzamento in collina, nella zona alto astigiano. Con una piccola stalla in muratura con annesso terreno di circa 2700 mq.quante capre o pecore mi consigliereste di acquistare.
    Per me il problema principale è tenere pulito perché è scomodo e faticoso.
    Vi chiedo dei consigli anche per la recinzione, dato la conformità del terreno collinare, poi ho anche altri pezzi di terreno boschivi e seminativi di circa 1 ettaro
    Aspetto dei vs suggerimenti

  38. tiziano scrive:

    ci sono anche le capre mohair, allevarle ai fini della produzione di filato sarebbe anche un’altra opportunità da vagliare!

  39. Patrizio scrive:

    Salve, allevo un piccolo gregge di Saanen, mi potrebbe consigliare come alimentarle considerando che ho a disposizione fieno di primo, secondo e terzo taglio, mais e orzo fioccati, semi di lino e girasole?

  40. roberto scrive:

    vorrei iniziare a mettere 4 capretti ….. mi puoi dare 1 consiglio .. grazie

  41. giovanni scrive:

    avete caprette da vendere ,,,sto cercando caprette da rimonta anche un centinaio,,,,,ma vanno bene anche meno capi,,,,,,

  42. Giuseppe scrive:

    Vabbe nell’articolo hanno esagerato,io possiedo una azienda di 20 ettaricon allevamento di 200 capre autoctone Girgentane e 400 pecore,trasformo io il latte in formaggi e ricotta,siamo in due fretelli e un pastore,produco tutto il fieno necessario per i mesi che gli animali stanno in stalla,e consiglio vivamente di fare questo Duro mestiere ma che mi da tantissime soddisfazioni,faccio questo lavoro da 3 anni,prima ero un Infermiere del San Raffaele di Milano.

    • Gaetano scrive:

      Giuseppe, ho letto che hai le capre grigentane, quindi deduco che sei in Sicilia. E’ vero, anche io sono in Sicilia, tu dove vivi? E le tue pecore di che razza sono?
      A presto, Gaetano

    • domenico scrive:

      bravo…vorrei farlo tanto anch io

    • Fabio scrive:

      Ciao Giuseppe, io ho 10 ha in Sicilia, trapani, da tempo vorrei dedicarmi all’allenamento ovicaprino, peraltro le girgentane trovo che siano un’ottima scelta, come te in passato, vivo a Milano…..mi piacerebbe poterci confrontare con te per capire come cominciare.
      Grazie
      Fabio

    • nico scrive:

      bravissimo giuseppe hai preso la decisione piu bella che ci possa esere per uno che faceva quel tipo di lavoro rispettabilissimo ma sappiamo tutti a livello di stres cosa vuol dire, e in piu vorrei far notare a qualcuno che si dispera che non trova lavoro che la campagna e il futuro se vogliamo essere realisti e vivere una vita a dimensione uomo e mi auguro che la tua scelta la prendano in considerazione atri che a differeza tua che avevi un lavoro fanno la fame in citta e dicono non trovo lavoro un salutone a tutti ciao nico

  43. giuseppe scrive:

    Salve,chiamo dalla sardegna o trenta capre saanen primipare,vorrei un informazione da parte di roberto.Vorrei sapere di quanto concentrato anno bisogno al giorno somministrando fieno di loieto oppure medica,e invece quando escono a pascolare di pomeriggio durante giorni buoni ,la sera posso evitare di dargli concentrati,il pascolo e semenato avena.Aspetto una vostra risposta grazie.

  44. Fortunato scrive:

    Salve a tutti e ciao Roberto,mi piace il vostro blog! Volevo sapere se è conveniente la capra nana tibetana.. grazie in anticipo

  45. Luca scrive:

    Sapete chi acquista il latte di capra in zona valle trompia vorrei avviare una piccola azzienda ma sono un po’ spaesato poi e obbligatori avere una sala mungitura o posso adattarsi con quelle portatili posso avere anche aiuti dalla regione per il bestiame purtroppo sto perdendo il lavoro visto che ho 28 anni e famiglia vorrei dei consigli se si riesce ad avere uno stipendio .ho già una stalla dove allevavano una30 di mucche e possibile partire con una stalla così ripeto vorrei avere il minimo delle spese per poter partire . Ciao a tutti e grazie . Dimenticavo mi chiamo Luca

    • nico scrive:

      cia luca scusa ma nelle tue condizioni hai ancora dei dubbi amio avviso interessati e fallo subito in piu hai un grosso vanaggio!!! avere gia una stalla immagino con dei terreni al tuo posto io non esiteri un attimo ciao

  46. Fortunato scrive:

    ciao Caprologo conviene cioè che, visto le dimensioni necessitasse di meno cibo e quanto latte potrebbe fare, le qualità del latte, ecc?? aspetto risposta!! :)

  47. Mariano scrive:

    La Capra saanen per uso famigliare conviene ? se si ne vorrei comperare 3 due femmine e un maschi come fabbisogno della famiglia’(per i miei figli due gemelli e una più grande)faccio bene
    GRAZIE

  48. Claudio scrive:

    Salve io e mio cugino volevamo sapere qualcosa in più riguardo questo tipo di allevamento.Volevo sapere se gentilmente era possibile visitare il suo allevamento?grazie mille.

    • roberto scrive:

      se avessi preso 1 euro per ogni potenziale allevatore che ha visitato la mia azienda ora sarei ricco, certo che puoi venire a farmi visita.

  49. chiara scrive:

    questo articolo mi sembra un po troppo negativo!!noi siamo aperti dal 2009,nn abbiamo avuto nessun aiuto dalla regione veneto,bisogna fare il passo conforme la gamba ,vendere il latte nn rende tanto quanto produrre formaggi e in quanto alla vendita e bene farlo da soli ,aggiungendo magari altri prodotti e fare km 0 !venderai cose prodotte da te e sane

    • Caprologo scrive:

      Questo articolo si propone come un riferimento all’esperienza personale di produttore di latte. Si possono allevare capre anche spendendo 0 euro, ognuno ha i suoi obbiettivi, ho cercato semplicemente di riportare anche le spese che solitamente non si prendono in considerazione (ammortamento costi dei macchinari, spese burocratiche, ecc.).
      Sicuramente con la produzione di formaggi, che tra l’altro consiglio, i margini sono più alti, ma non è lo scopo di questo articolo.

    • vanessa scrive:

      ciao mi chiamo vanessa vorrei sapere se con 5 capre ci si può vivere solo vendendo latte grazie

  50. marco scrive:

    con immenso piacere saluto tutti gli amici di questo sito.io sono marco e vorrei chiedere al signor franco,in quale zona d’italia riesce a vendere il latte di capra a 90 centesimi più iva al litro.grazie per la risposta.saluti da marco

  51. alex scrive:

    Finalmente qualcuno con le idee chiare! Allevo camosciate di buona selezione e confermo che se non le “spingi” col cavolo che hai i famigerati 3 litri di media.
    Ieri è venuto da me un tizio che si vantava di evere una media di oltre 6 litri, con punte di 10 e minimo 5! Gli ho detto: “sì, sì, certo certo…” .
    Per la cronaca vorrei sapere dai vari colleghi a quanto conferite il latte al caseificio, specificando se bio o convenzionale
    Grazie

    • roberto scrive:

      hoooooooooooooooooooooo! uno che ha provato e sa cosa vuol dire allevare capre.

    • roberto scrive:

      scusa ero entusiasta per la tua risposta e non ho risposto io alla tua domanda. Noi prendiamo euro 594 ogni mille litri. Cent 59,40 più iva al 10% più qualità più cent 9,20 novenbre dicembre e gennaio

  52. alex scrive:

    x Giovanni: ho tutte le caprette da rimonta che vuoi

    • claudio scrive:

      ciao scusa sono della sardegna .volevo sapere che razza sono le caprette?Io vorrei aquistarne un 50..saneen o camosciate..A..spetto risposta grazie..

  53. elymamma scrive:

    ciao,abito in puglia e mio marito e’ un produttore ortofruticolo ,i figli sono grandi e io mi sono innamorata della scamosciata ,vorrei allevarne una trentina ,sono matta ,come dice mio marito o puo’ essere una buona idea ,visto che non ne capisco che tipo di lavoro mi vado a cacciare ?mi hanno chesto 260 euro per le caprette camosciate ,va bene ?non e’ troppo !quale spesa dovrei affrontare per trasformare una stanza in laboratorio per trasformare il latte in formaggio ,grazie a tutti quelli che mi risponderanno.

    • roberto scrive:

      Il lavoro sarà sicuramente tantissimo. Non per seguire i 30 capi adulti ma per fare il formaggio e venderlo. Tutto dipende dalle strutture e dalla meccanizzazzione che avrai. La scelta della camosciata per fare il formaggio è molto azzeccata. Il prezzo di 260 euro mi sembra leggermente alto, ma anche qui dipende molto dalla genealogia dell’allevamento dove andrai ad acquistare gli animali. Certi allevamenti al top valgono bene questa cifra. Per quanto riguarda la struttura per la trasformazione se i muri ci sono, la spesa non è eccessiva. piastrelle alte fino a 2 metri scarico ecc. diciamo sui 10/12 mila euro.Se usi un gas e un pentolone ti fermi li , se acquisti un caseificatore automatico con tutto il corredo sei ad un qurto della spesa

  54. giuseppe scrive:

    Ciao,un informazione se possibile, vorrei partire con 100 capre da latte.. saanen il mangiare lo produrrei io a zero costi ,visto i 220000 mq di terreno che ho in provincia di asti… roccaverano.
    La mia domanda era, riuscirei a guadagnare circa 2 stipendi più mutuo? Grazie in anticipo

    • roberto scrive:

      Sicuramente no. Con cento capre e i costi che hanno, forse riusciresti a guadagnare uno stipendio.Ma per farlo dovresti lavorare molto bene con gli animali

  55. fabio scrive:

    Salve.io ho cerco 100 capre saanen o camosciate delle alpi da comprare.anche meglio se sono 6-7 messi .da valutare anche anche le capre adulte.alta produzione dell’ latte.

  56. sergio scrive:

    Salve,come tanti di vorrei iniziare ad allevare 50 capre spagnole (murciane)in stabulazione fissa ho chiesto ad un allevatore di fare qualche conto tenendo presente che dovrei rivolgermi al mercato per tutto, foraggi mangimi ecc, dopo qualche ora passata a discutere insieme é venuto fuori un guadagno di circa 4000 €/anno… Pensate che sia possibile o vi sembra troppo ottimistica come stima? Abbiamo considerato il prezzo del latte a circa 60 cent/lt e una produzione di 1,7 lt a capo per 300 gg. Chiedo anche a voi un po’ di pazienza e numerosi vostri pareri, vi ringrazio e saluto…

    • roberto scrive:

      La capra è da sempre la mucca dei poveri. Questo la dice lunga su cosa si guadagna allevando capre. Potrei consigliarti di optare per la saanen o la camosciata . Queste due razze sono le più specializzate nella produzione di latte. Ad ogni modo i guadagni che avresti sarebbero comunque poco superiori a quelli da te ipotizzati

      • sergio scrive:

        Roberto grazie per aver risposto, volevo aggiungere che scrivo dalla Sardegna e per quanto riguarda le saanen il caseificio mi ha detto che sono delle ottime produttrici ma i valori che considerano loro sono “bassi” e dunque avrebbe problemi a ritirare il latte… Per le camosciate non so. Grazie di nuovo. Ciao

        • roberto scrive:

          Sergio, se ti pagassero la qualità oltre il fisso non ci sarebbero problemi in quanto ti pagherebbero la reale resa casearia. Questi vogliono latte con valori alti di grassi e proteine pagando il minimo possibile il latte. Da noi i caseifici non agiscono così. Hai valori bassi e conseguente resa di formaggio bassa? Prendi poco, hai una resa alta? Prendi di più. E’ così che deve essere.

  57. amedeo scrive:

    buongiorno mi chiamo amedeo leggo speddo i vostri commenti.la mia intenzione sarebbe quella di trasformare il latte di capra in formaggio,mi sapete inrizzare riguardp i valori è la produttivita per quanto riguarda le razze grazie

  58. Mirco scrive:

    Salve,
    In toscana o Liguria cerco allevatore gia’ avviato che cerca finanziotore.A me piacerebbe creare un allevamento in proprio, ma sono un neofita
    (non ne so’ na mazza….) quindi preferisco entrare in un progetto avviato con prospettive di crescita.Produzione formaggi requisito base.
    Ho altre attivita’ quindi non farei parte della forza lavoro.

  59. giovanni scrive:

    Salve a tutti mi chiamo Giovanni e ho letto tutti i vostri commenti. Ultimamente mi sto interessando a questo settore leggendo continuamente articoli e forum. Vivo nel sud ovest della Sardegna e avrei a disposizione circa 50 ettari per la produzione alimentare delle capre. vorrei cominciare con memo di cento capo per l’allevamento intensivo da latte. Quake razza e piu indicata in quests zona? Sarei molto interessato alla camosciata ma non so se so adatta bene qui. So Sta ampliando qui l’allavamento delle murciane quale sarebbe la soluzione più redditizia? E quali sono i costi di costruzione della stalla? Grazie a tutti e in bocca al caprone.

  60. FRANCESCO scrive:

    ciao sono francesco di bergamo attualmente contadino in svizzera..volevo sapere se conoscete dei siti dove posso trovare informazioni utili come superficie per capo,contributi ecc.riguardo alla regione toscana…grazie colleghi…

  61. Alessio scrive:

    Buongiorno,scrivo da alghero e vorrei cominciare cono 20 saneen,a parte l aquisto dei capi e della rete per dargli un decoroso recinto avrei spese di gestione zero avendo fieno medica cereali tutto in casa,chiedo,20 euro puliti in un giorno li guadagno?grazie

  62. peppe scrive:

    una capra fa 1,5 litri di latte al giorno, ma il guadagno c’è l’hai non certo con il latte e con l’agnello ove copre le spese se sei bravo…però hai gli aiuti pac € 300,00/Ha, l’art. 68 10€/capo, l’indennità compensativa, la zootecnica biologica, il benessere animale, insomma se non puoi avere a disposizione questi aiuti che sono l’unico reddito certo che ti rimane ( al 45%), allora evita anche perchè sicuramente hai un mutuo sulle spalle che ti disrugge…buon lavoro…comunque meglio allevare capre..che fare altri lavori più duri e che poi sei licenziato,,,e senza futuro..

  63. stefano scrive:

    sono stefano delle valli bergamasche
    ciao a tutti e complimenti per la competenza dei vostri interventi.
    avrei una domanda da porvi:possiedo alcune capre tra cui 2 saanen le quali sono praticamente pelle e ossa nonostante abbiano fieno a volontà e fioccato in giuste prorporzioni.qualcuno mi può dire come tirarle sù?gli sto dando vitamine e iniezioni di metabolase ma non vedo risultati grazie a tutti

    • roberto scrive:

      le ai sverminate? Specialmente se sono in un recinto si infestano maggiormente. Vanno sverminate minimo 2 volte all’anno. Questo può essere un buon motivo per cui sono sempre magre.

  64. fabrizio scrive:

    ciao a tutti sono Fabrizio vivo in sardegna sarei interessato ad allevare 30 capre per hobby avendo già un lavoro che mi permette di essere a casa in mattinata cosa mi suggerite ho a disposizione una casetta in una zona tra collina e mare con terreno di 4000 metri vi saluto e grazie

  65. Fabrizio scrive:

    ciao a tutti mi chiamo Fabrizio vivo in Sardegna visto che ho un lavoro che mi permette di avere tempo libero di sera volevo iniziare con 20 capre per hobby (ho anche un pezzo di terreno di 4000metriin zona collinare)grazie a tutti aspetto un suggerimento e consigli per iniziare questa avventura ciao

  66. francesco scrive:

    ciao buonasera non ho mai allevato nulla ma ho la possibilità di allevare circa 100 capre in libertà sui monti della bulgaria…pagando un pastore x me… secondo voi allo stato libero le 100 capre mi renderebbero in totale tra latte e carne una media di 20 euro puliti ogni giorno?grazie e scusate x la mia ignoranza nel settore

  67. francesco scrive:

    preciso che ho acquistato 10 ettari da pascolo…. gia recintati…ho 2 pastori che mi hanno chiesto lavoro cosi ho pensato alle capre…io le acquisterei e basta..loro le allevano e vendono latte e formaggio..una parte dei ricavi vanno a me,,,posso chiedere 20 euro al giorno oppure posso aspirare a qualche euro in più?grazie anticipatamente x la dritta

  68. MIMMO ALTAMURA scrive:

    Provengo da un afamiglia di allevatori di vacche frisona…nel lontano 1987 abbiamo preferito diversificare le attività produttive della nsota azienda agricola concentrandoci sula produzione cerealicola, di foraggi e avendo la fortuna di poter irrigare di pomodori, barbabietole, vigneti ecc.
    Nel 2005 siamo tornati con un allevamento di n. 1000 capi dipecore sarde che allevate a stabulazione fissa hanno fatto solo la fortuna di mangimifici e della cooperativa alla quale consegnavamo quasi 10 q.li al giorno………..cooperativa che come tutte le cooperative ora è fallita………non ce la siamo sentita di procedere alla trasformazione del latte e abbaimo abbandonato anche questo allevamento………..ora il risultato é che abbiamo quasi 2.000 metri di capannoni vuoti, una sal da munigtura in totale stato di abbandono e tanta voglia di ricominciare con qualche altro tipo di allevamento…….ma ciò che ci fa piu paura é la BUROCRAZIA L’UNICO CANCRO DI QUESTO PAESE!!!!!!!!!!!!!!!!!1111

    • Roberto scrive:

      Mimmo ; come ti capisco, nessuno fa mai i conti sul costo di questa aberrante burocrazia. Costi enormi in soldi e in tempo impiegato. Se allevavi già le pecore non dovresti avere noie nel cambiare tipo di allevamento. Il problema principale rimane sempre quello della destinazione del latte. Non mi stancherò mai di ripetere che prima di iniziare a mungere le capre bisogna sempre sapere la destinazione definitiva del latte che si andrà a produrre. Con 2000 metri quadri di capannoni puoi allevare 1000 capre. Di dove sei?

  69. mara scrive:

    ho letto tutte le domande ed eventuali risposte e sono felice di sapere che c’è tanto fermento e tutta questa collaborazione ma vorrei sapere perché non unite le forze anche praticamente.io sono siciliana e purtroppo la mancanza di collaborazione sta facendo morire l’agrumicultura in particolare la coltivazione dell’arancio tarocco.ciao a presto

  70. giulio scrive:

    io provengo dalla sardegna, qui il latte di capra sfiora il prezzo della nostra tanto amata pecora, e gli allevamenti stanno investendo sulla produzione intensiva di saneen e murciane ,io compreso. leggo di conti e plv e non guasta, ma non leggo dei premi comunitari , a noi assegnati, e ancora di piu agli aiuti che io personalmente ho ottenuto grazie ha un buona informazione…… Chi ha voglia, spirito e amore per il proprio lavoro viene sostenuto e aiutato. questa e la mia esperienza il guadagno tra latte, macellazione, premi ,esiste ma qualcuno non si accontenta mai

    • roberto scrive:

      Giulio, se tu hai ricevuto dei premi extra buon per te. Personalmente so che nella pianura padana i caprini non ricevono un cent. di premio, (al contrario degli ovini che invecie qulche cosa prendono). Sicuramente si guadagna qualche cosa altrimenti avremmo già chiuso tutti. Il discorso che facciamo noi è diverso.Noi, come anche tu del resto; lavoriamo molto e il vero guadagno non lo abbiamo noi.

  71. beppe78 scrive:

    ciao Roberto,sono un piccolo allevatore di Lodi ti volevo chiedere un consiglio per qualche mangime che faccia produrre più latte,grazie

    • roberto scrive:

      Mangimi che fanno fare più latte? Bella domanda. I mangimi sono il completamento di una serie di fattori che uniti danno una buona produzione lattea. Da soli non sono in grado di aumentare notevolmente la produzine. Con le capre aiutano molto mangimi prodotti con solo materie prime e fioccate. In privato posso darti nomi di mangimi atti allo scopo.

      • luigi scrive:

        ciao roberto sono alla ricerca di un ottimo mangime per capre da latte..sai indicarmene uno veramente buono con materie prime di alta qualità ? GRAZIE MILLE gradirei la risposta in privato su apiemiele@tiscali.it

  72. Beppe 72 scrive:

    salve,sono un imprenditore in francaising,gestisco uno spaccio di formaggi e ho dipendenti,ma stò trascurando i miei averi:casale in campagna,stalla(rudere da ricostruire)boschi in collina(su una contrada semi abbandonata)e campi che li diamo in affitto.vorrei mettere sù un’azienda di famiglia!!!pensavo capre in collina e in campagna animali da cortile ecc…praticamente vorrei portare un pò di vita anche nella contrada che fà parte della comunità montana…che ne dite?sapete se ci sono dei fondi?io fondi a parte gli avere sopra citati non ne hò!!!stò impazzendo?vorrei dei consigli…

  73. beppe78 scrive:

    grazie per la risposta.Posso venire una domenica mattina a trovarti?

  74. domenico scrive:

    ciao mi chiamo domenico ho 31 anni e da 14 lavoro sui cantieri svizzeri.lavoro duramente 9 ore al giorno sotto la neve la pioggia o il sole cocente per arrivare appena a fine mes insieme alla mia famiglia.da sempre sono appasssionato di capre anche xche mio padre era pastore e adesso sto pensando seriamente di unirmi a un collega gia avviato in questo settore a salerno.pensate che riesca a vivere dignitosamente con questo lavoro. il mio amico ha circa 100 capi ma io ho un po di capitale x investire e potremmo comprarne altri.mi date x favore qualche dritta sul numero dei capi da portare al pascolo in montagna e qualche informayione sui contributi e sugli uffici da contattare. grazie a tutti fin da ora

  75. Francesca scrive:

    Buongiorno, volevo chiedere se due caprette tibetane possono dare il latte per una coppia. Il nostro intento è di avere un po’ di latte e fare qualche formaggio per il consumo familiare (due componenti appunto).
    Grazie per l’attenzione.

  76. Mario D'Amelio scrive:

    Fino ad oggi ho curato gli interessi di un imprenditore, ma non nascondo che l’allevamento di capre saeen e asine da latte e la commercializzazione e trasformazione mi appassiona tantissimo. A tutt’oggi ho acquistato dei terreni con i soli compromessi, in attesa di costituire una vera e propria azienda agricola a cui intestare questi terreni. Io, personalmente sono un collaboratore, ma non ho la possibilità economica per inserirmi nell’azienda, per cui siamo alla ricerca di un paio di persone disposte a partecipare attivamente all’investimento, che non comporta necessariamente l’esborso di ingenti somme. La nostra residenza è in provincia di Avellino, sulle verdi colline dell’irpinia. Attendo con fiducia persone decise. Distinti Saluti

  77. Filippo scrive:

    buona sera mi chiamo filippo , vorrei chiedere al sig. Roberto di quanti capi avrei bisogno , di quanto terreno e di che tipo per avviare un allevamento che mi garantisse un reddito di 3000 euro circa al mese puliti . mi scuso per la banalita della domanda ma oltre alla passione in me grande bisogna guardare anche al lato economico . la ringrazio in precedenza e la saluto

  78. diego scrive:

    oggi mi conviene un allevamento di pecore da latte grazie a tutti

  79. Marco scrive:

    Cerco socio operativo e con capitale al 50% e comunque non inferiore al 40% possibilmente con esperienza o competenze (io non ne ho)per intraprendere un allevamento di capre da carne latte e formaggi in Lombardia,è preferibile ma non necessariamente nelle province di Como Varese Monza.Terreno da affittare e/o acquistare. Qualcuno interessato??

  80. peppino scrive:

    dopo una veloce lettura di cio che dite,io che vivo in sardegna e faccio allevamento di varie specie di animali da bovino da carne a cavallino della giara a maiale piu animali di bassa corte piu 10 capre murciane piu 10 capre maltesi vi posso assicurare a voi tutti che col mestiere piu vecchio e piu bello al mondo uno per aver uno stipendio deve fare salti mortali ma tutto cio mi piace e lo faccio con passione,una puntualizzazione non ho mai ferie ma cio non importa non prendero mai una pensione decente ma …vivo nel mio mondo con una moglie e 4 figli nel mio agriturismo a genoni in sardegna cercando di tralasciare sempre i problemi

  81. ziki scrive:

    ciao a tuti mi chiamo ziki e vengo dall kosovo vivo in lombardia da dieci ani me come la vedo mene vado anche io da qua non ho capere ma ho la posibilita di iniziare che italia purtropo e finita ma midispiace per il popolo italiano che hano un grabd cuore e la pulitica li prende per i fondelli..

  82. Fabrizio scrive:

    Salve a tutti… Ci sarebbe qualche allevamento intensivo di capre nella begamasca o nel bresciano che posso venire a visitare…. È mia intenzione intraprendere questa strada… Grazie a tutti aspetto vostra risp

  83. anna scrive:

    egregio caprologo,( che quando uno lavora quanto lavora un allevatore è molto egregio), mi piacerebbe un piccolo gregge di capre cominciare con 10 capi e qualche maiale, da mettere in un bosco di 35000 mq. ci sono fondi che mi aiutino a cominciare? a chi mi rivolgo? mio figlio è disoccupato e sarebbe per lui un’attività interessante . ho un fratello che lavora con i bovini ma di ovini non se ne capisce molto.lui produceva latte d’alta qualità ma gli hanno dato il tormento fino a che a chiuso e tiene due o tre capi per uso familiare non è che anche per le capre sarà così? io vivo in lunigiana dove la terra è estremamente frazionata e anche abbandonata, il problema è che nessuno pur non usandola te ne fa dono e costa io ne ho veramente poca…..ce la farò?????

  84. Marco scrive:

    Salve…. Vorrei incominciare un allevamento di capre da stalla … Ho 2 capannoni di 1400 metri caduno … Qualcuno mi può dare qualche consiglio … È visto che c’è molta gente esperta sapere più o meno quali sono i guadagni puliti annui su 100 capre…. ???? Grazie

  85. mik scrive:

    Salve a tutti, argomento molto interessante, solo che oltre ad occuparsi di quanti capi, quanto rendono, e altro nessuno a posto il problema delle autorizzazioni ASL, richiesta registri ed altro, io ho trovato difficoltà e non ottenendo quanto richiesto per un allevamento detto “ad uso domestico” quindi prima di fare progetti, in particolare a livello hobbistico credo che dobbiate informarvi presso le ASL di competenza delle possibilità di rilascio del registro di stalla ad uso domestico oppure vi ritroverete una serie di problemi abbastanza fastidiosi da affrontare anche sotto l’aspetto fiscale, ed oserei dire anche penale!!!

  86. marta scrive:

    Ho iniziato von 10saanen e 14 camosce… Per il latte mi danno 0.80piu iva, ho 70000m x fieno.con 50animali da mungere secondo voi cosa posso guadagnare?

  87. francesco scrive:

    Salve.. Qui sopra ho letto che mantenere una capra all’anno costa 410/420 euro…. Perciò meno di 1,20 euro al giorno…. 100 capre (andando a fare dei calcoli in difetto) all’anno se ognuna da 1,5 di latte al giorno producono 45000 litri di latte… Facciamo per ipotesi che il latte viene pagato a 0,75. A litro fa un totale di 33750 euro… 100 capre a 1,20 al giorno per un l’anno costano 43800 euro…. Io ora ho fatto dei calcoli in soggetto per quanto riguarda il latte prodotto da ogni capra. Ma con questi calcoli e sono dati che ho letto in questo forum … Con cento capre all’anno si va in perdita di 10000 euro…. Forse c’è qualche dato che non va…

  88. Roberto B. scrive:

    Carissimi voi tutti, vi vendo anche le mie di capre, visto che si guadagna da navigare nell’oro. Il guadagno, ricordo è la differenza tra ricavi e spese, e su queste dovete metterle tutte ammortamento macchine, attrezzature e fabbricati (anche se li avete già), alimentazione (mangimi dai 36 ai 52 €/q.le, fieno OTTIMO 12/15 €/q.le, anche se ve lo fate altrimenti vi val la pena venderlo, fieno di medica se disidratata 24/26 €/q.le)circa 1,10/1,20 €/capo/giorno, acquito bestiame e costi della rimonta (che mangia comunque per un’anno),spese veterinario e medicinali, contabilità, trasporti, inps, burocrazia varia, energia. Fatevi i conti e poi dite se a 0,65 €/litro vi val la pena.

    • FABIO PODAVITE scrive:

      Buongiorno , leggendo questo forum , scusatemi , vien voglia di fare di tutto tranne che allevare capre . Penso che non sia cosi ! Sparsi per l’Italia mi sembra di capire che vi siano centinaia anzi qualche migliaia di aziende dedicate all’allevamento caprino . Sicuramente nessuno lavora in perdita …..sarebbe da incoscienti per non dire peggio . Non saranno guadagni altissimi ( anche qui dipende da uno cosa intende per stipendio
      normale )ma di questi tempi quando pagando tutto si riesce a vivere ..puo’ anche bastare . Mi perdoni Roberto mi riferisco a tutte le spese che un allevamento deve sostenere e son d’accordo con lei ma esiste anche il break even point dove con un certo numero di capre vado in pareggio se voglio guadagnare devo allevarne di piu’ e da qui in poi ho solo la spesa viva del foraggio/cereali. E’ normale che 20 capre non mi portano da nessuna parte tranne che la passione , 150 e’ gia diverso 200 ancora meglio .Penso che tutto sia rapportato a cosa si vuol fare o meglio dove si vuol arrivare . Conosco allevatori che con 100 capi se la cavano egregiamente .
      Il prezzo dei capretti no e’ altissimo e’ vero ma ci sono anche le femmine che in un buon allevamento sono prenotate ancora prima della nascita .E poi se non vogliamo farci superare SEMPRE dai cugini Francesi cominciamo a valorizzare di piu’ i nostri prodotti , i nostri capi che non hanno nulla da invidiare agli allevamenti d’oltre alpe .
      Ho visitato alcuni allevamenti di Lombardia , Piemonte e Veneto trovando soggetti geneticamente avanzati cerchiamo di entrare nel mercato con la posizione che ci compete , ovviamente evitando di fare “le furbate ” che a volte qualcuno fa .
      Grazie per lo spazio , buon allevamento a tutti .
      Fabio Podavite

      • Roberto scrive:

        Sono perfettamente d’accordo con tè. Un lavoro che ti piace , che ti soddisfa , che svolgi volentieri può essere economicamente sufficiente anche con “pochi euro”. Attenzione però, con molti capi solitamente la produzione per capo diminuisce.In quanto ai nostri cugini francesi, be: sono più avanti di noi perchè hanno cominciato la selezione genetica un secolo prma. Credo che con la mentalità degli allevatori caprini ITALIANI non tarderemo molto a raggiungerli ed a superarli. Nel campo zootecnico per qunto riguarda la selezione genetica Noi non siamo secondi a nessuno. Nel campo della frisona ad esempio assistiamo ad una inversione di tendenza. Seme di tori italiani che spopolano in USA e Canada.

  89. gaia farro scrive:

    buongiorno mi chiamo gaia allevo capre in sardegna da soli 20 anni ho avuto sia saaneen in selezione che capre sarde e ho potuto valutare sulla mia pelle che è indispensabile avere una fortissima passione per questo tipo di allevamento e che purtoppo nessuno in sardegna paga a qualità latte se escludiamo le cosidette cell. somatiche,e prezzo del latte oggi è intorno ai 65 cent. ritengo una miseria poichè i costi di gestione sono effettivamente quelli elencati dal sig. Roberto.
    Occorre considerare anche che da noi i minicaseifici non vendono quasi nulla a meno di non essere sulla costa e sono fortemente ostacolati dalla burocrazia e dagli imprenditori lattiero-caseari. Con ciò vorrei però sottolineare che è comunque una vita bellissima ma da valutare nel tempo e mai col singolo guadagno annuale.

    • Roberto scrive:

      Lo ripeto e non mi stancherò mai di dirlo; L’allevamento della capra da latte è innanzi tutto una passione. Prima per noi vengono gli animali, poi il guadagno.

  90. gaia scrive:

    vorrei rispondere al sig. francesco specificando che i suoi conti sono altrettanto giusti infatti le capre che producono mediamente 1,5 l vengono eliminate o comunque non allevate a livello intensivo perchè i costi sono notevoli ed inoltre 100capi da formula uno sono il minimo per far vivere una famiglia ovviamente sto parlando di allevamento professionale dove si paga tutto e dove non si ha nessun dipendente assicurato.Buona giornata dalla bellissima Sardegna

  91. STEFANO scrive:

    Ciao a tutti, vivo nel salento e ho una grande passione per gli animali, anni fa ho avuto un allevamento di vitelli da ingrasso ma ė stato un disastro, soprattutto perché non andavo d’accordo con il mio socio, mi piacerebbe iniziare ad allevare capre da latte, dispongo già di trattori, attrezzature per coltivare fieno un capannone agricolo di 1250 mq ecc, mi manca la stalla, la sala mungitura e le capre e sicuramente un po di esperienza, secondo voi sto facendo la scelta giusta? Quale razza mi consigliate per il caldo salento?
    Mi sta appassionando molto questo blog bravi tutti!

  92. giuseppe scrive:

    Help me! Sono giuseppe 33 anni sposato con 2 bimbe, vivo nel cilento possiedo una stalla con eventuale laboratorio da poter adibire, attualmente possiedo 10 capre tra saanen e camosciate ma il mio sogno è avviare un allevamento con almeno40 animali per la trasformazione. Quarto perché qui l’alternativa è fare la valigia, e non voglio. Vorrei pittosto dare un futuro alle mie bimbe nel posto dove sono nate. Come consigliate di avviare questa attività? Grazie

  93. michele scrive:

    c’è qualcuno di voi che sa indicarmi qualche allevamento di saanen in calabria.grazie!!

  94. Eugenio scrive:

    Vorrei iniziare un allevamento di 200 capi in lattazzione quali sono i costi reali giornalieri producendo il foraggio necessario per ogni capo

  95. Zeffirina Zeffiri scrive:

    Domanda: Se si fa la fame allevando capre, è inutile farlo. E allora perchè perseverate? Non credo per pura passione. In un’attività imprenditoriale è normale non guadagnare i primi due anni, è quasi fisiologico. Ma se le perdite continuano è meglio chiudere se non si riesce a risolvere la questione. Ma mi par di capire, se le vostre aziende esistono ancora, che riuscite a vivere dignitosamente del vostro lavoro. Altrimenti la faccenda non quadra. E scusate se mi vengono dei dubbi.Saluti.
    Zeffirina Zeffiri

    • Roberto scrive:

      Be, noi siamo allevatori, non per questo dobbiamo essere stupidi. Certo che viviamo del nostro lavoro. L’accento lo poniamo sul fatto che a parità di ore lavorate (non solo in stalla, sapessi quanto tempo e soldi ci prende la burocrazia) il nostro stipendio sia molto più basso di quello di un operaio. Questo dipende dal mercato. Magari un domani tutti si mettono a consumare latte di capra e formaggi caprini e le cose cambiano radicalmente… magari…

      • nico scrive:

        ciao roberto mi permetto di darti del tu ho scoperto oggi questo forum a mio avviso interessantissimo soprattutto per me che sono un appassionato di animali in fatti ho sette capi come obbi detto ciò volevo esprimere un mio giudizio in merito che non si guadagna, a mio modesto parere ti dico e vorrei dire a tutti quei ragazzi che vorrebbero intraprendere questo vecchio e dignitoso mestiere (e passione) se diciamo che per il lavoro che si fa non ce una giusto stipendio sono d’accordo con te, ma sostengo che si puo fare una vita piu che dignitosa e soprattutto salutare se pennsiamo a un ragazzo che deve incominciare a lavrare in citta con un lavoro precario di 800 o1000 euro e con un liceziamento sul collo e un affitto da 600euro io consiglio vai avivere in campagna che mangi sempre spero di avere espresso il mio concetto ciao

  96. FABIO PODAVITE scrive:

    5 ottobre 2014 alle 15:09 sono la data e l’ora in cui vi ho mandato il seguente commento che risulta essere ancora in attesa di moderazione. Forse vi è sfuggito. Lo rimando.
    Buongiorno , leggendo questo forum , scusatemi , vien voglia di fare di tutto tranne che allevare capre . Penso che non sia cosi ! Sparsi per l’Italia mi sembra di capire che vi siano centinaia anzi qualche migliaia di aziende dedicate all’allevamento caprino . Sicuramente nessuno lavora in perdita …..sarebbe da incoscienti per non dire peggio . Non saranno guadagni altissimi ( anche qui dipende da uno cosa intende per stipendio
    normale )ma di questi tempi quando pagando tutto si riesce a vivere ..puo’ anche bastare . Mi perdoni Roberto mi riferisco a tutte le spese che un allevamento deve sostenere e son d’accordo con lei ma esiste anche il break even point dove con un certo numero di capre vado in pareggio se voglio guadagnare devo allevarne di piu’ e da qui in poi ho solo la spesa viva del foraggio/cereali. E’ normale che 20 capre non mi portano da nessuna parte tranne che la passione , 150 e’ gia diverso 200 ancora meglio .Penso che tutto sia rapportato a cosa si vuol fare o meglio dove si vuol arrivare . Conosco allevatori che con 100 capi se la cavano egregiamente .
    Il prezzo dei capretti no e’ altissimo e’ vero ma ci sono anche le femmine che in un buon allevamento sono prenotate ancora prima della nascita .E poi se non vogliamo farci superare SEMPRE dai cugini Francesi cominciamo a valorizzare di piu’ i nostri prodotti , i nostri capi che non hanno nulla da invidiare agli allevamenti d’oltre alpe .
    Ho visitato alcuni allevamenti di Lombardia , Piemonte e Veneto trovando soggetti geneticamente avanzati cerchiamo di entrare nel mercato con la posizione che ci compete , ovviamente evitando di fare “le furbate ” che a volte qualcuno fa .
    Grazie per lo spazio , buon allevamento a tutti .
    Fabio Podavite

  97. Rodolfo scrive:

    Ciao a tutti, ho letto e continuo a farlo, tante idee e tutte rigorosamente confuse, detto questo e scherzi a parte, la imposteei così:
    A)tanta passione e energia umana per fare quello che deve piacerti.
    B)Se punti sui formaggi direi 40760 bestie, possibilmente con valore dei grassi e caseina alti.
    C)Se sei in zona Padana, puntare lentamente alla crescita in quantità di bestie al fine di avere produzione e vendita, ovviamente questo vuole essere affiancato da attrezzatura e strutture.
    D)Seppur seriamente intenzionato a partire con tale attività, mi rimane il dubbio, in riferimento al PSR ?

    • Roberto scrive:

      I nuovi PSR sono partiti da poco e non in tutte le regioni. Bisognerebbe consultarli e vedere cosa propongono per chi inizia una nuova attività. Sicuramente sarà premiato il lavoro femminile e quello giovanile.

  98. Rodolfo scrive:

    Al punto B gli animali oltre al sottoscritto.. dovrebbero essere tra i 40 e i 60…

  99. Rino scrive:

    Buonasera vorrei un consiglio al rigurado la scelta di allevamento
    artificiale di tre capretti di 10 giorni
    Devo usare latte in polvere specifico per ovini o latte di mucca
    magari con aggiunta del 30% di acqua ??

  100. Raffaele scrive:

    Salve, scrivo dalla Puglia, e sono interessato all’allevamento delle capre.
    Dispongo di 30 ha di macchia mediterranea…la mia domanda è: il pascolo di circa 50 capi è sufficiente o bisogna integrare l’alimentazione degli animali per un’accettabile qualità del latte da destinare alla caseificazione?! Grazie

    • Roberto scrive:

      30 ettari sono più che sufficienti per 50 capre. Di norma la capra anche in stabulazione libera dovrebbe avere una dieta costituita dal 50% di erba e dal restante 50% da fieni o almeno da roba secca. Se le mungi pui integrare la razione con mangimi o cereali quando rientrano per la mungitura.

  101. Ignazio scrive:

    Salve sono Ignazio,la nostra azienda agricola è composta da circa 70 ettari di pascoli di cui alcuni 1/3 sono pascoli cespugliati con macchia mediterranea soprattutto Ginestra,1/3 sono pascoli magri con roccia e 1/3 sono pascoli da foraggio seminativi come erbai misti di veccia e orzo,preciso che abbiamo già circa 40 bovini,ma vorremmo cambiare tipo di allevamento e molti ci consigliano le Capre visto il tipo di pascoli che abbiamo preciso che siamo in Sicilia a circa 700 m precisamente in provincia di Enna.Per iniziare vorrei acquistare 40 capre gravide di 1 o di 2 parto,cosi eventualmente le nuove nate li alleverei tutte per crescere nei mie pascoli,e abituarsi meglio nei terreni nostri.Quanto mi costerebbero???? Cosa mi consigli?

    • Roberto scrive:

      Non fare l’errore di considerare la capra un animale che si accontenta di poco e quindi può vivere e produrre brucando cespugli e sterpaglie. La capra ti da in base a quanto tu gli dai. Se vuoi degli animali rustici adatti ad un pascolo permanente dovresti cercare capre autoctone che ben si adattano al clima e all’ambiente in cui andranno inserite. Le capre delle razze “gentili” saanen e camosciate dovrebbero essere abituate gradatamente. Potrebbero volerci alcune generazioni prima che siano pronte.

  102. ignazio scrive:

    Salve volevo sapere i requisiti tecnici di una stalla x l’allevamento della capra in stabulazione fissa (mq/capo, altezza della stalla,superfici finestratura,materiali di costruzione ecc.) in oltre il costo di costruzione al mq.
    In oltre poiché scrivo da sassari volevo sapere chi è che ritira il latte nella mia zona e a che prezzo.
    Io stavo pensando alla Murciana o alla camosciata in quanto più rustiche delle saanen ed il latte ha un elevata qualità.

    • Roberto scrive:

      Ciao Ignazio, non posso dirti quanto costa la struttura al metro quadro perchè esistono svariati modi per costruirla. Si va dal molto costoso prefabbricato in cemento armato, al legno lamellare, alle strutture in ferro oppure alle ultime stalle a tunnel in telo di plastica e supporti in ferro. Quello che posso dirti è che le capre in stabulazione fissa hanno bisogno di 33 cm capo(posto mangiatoia, 3 al metro) Per 5 metri. Totale 1,65 m quadri capo. Di solito le stalle per le capre non necessitano di grandi altezze. Hanno però bisogno di avere un’ottima aereazione. So che in sardegna i prezzi del latte di capra sono interessanti e la richiesta è abbastanza sostenuta. Se allevi in intensivo io punterei solo su saanen o camosciata. La murciana è conveniente solo per il trasformatore e non per l’allevatore.

  103. daria scrive:

    buongiorno,
    vorrei mettere a disposizione i miei 18 ettari in sardegna (ss) per un allevamento di capre. Mio babbo era un allevatoredi bovini ma da quando è morto tutto è rimasto abbandonato.Non potrei occuparmi direttamente dell allevamento poiché non avrei le competenze ma potrei collaborare circa la gestione. Dunque sto cercando dei pastori che sanno fare questo delicato mestiere.
    Non esitate a contattarmi.
    ladybirdyyy@hotmail.com

  104. giovanni scrive:

    Salve Roberto,Lei è una persona molto preparata nel settore a differenza mia che ho fatto tutt’altro mestiere nella mia vita.
    Avendo deciso di andare a vivere i Marocco, mi hanno consigliato di avviare un allevamento di capre da latte da trasformare in formaggi, in considerazione che tali prodotti in Marocco sono poco presenti ma molto richiesti dalla ristorazione per i turisti Europei e anche dalla buona società marocchina.
    Mi dicono che il latte venga pagato 0,29 cent.di euro e i costi di allevamento non siano alti come in Italia.
    Inoltre il costo della manodopera è estremamente basso, circa 320 euro al mese.
    Le chiedo cortesemente, a disponibilità di tempo, un suo parere.
    La ringrazio e cortesemente saluto
    Giovanni da Verona

    • Roberto scrive:

      Non conosco la realtà in cui lei vuole inserire questo allevamento quindi non mi sento pronto a darle molti consigli. 1) scegliere animali produttivi ma che sopportino bene il clima e l’ambiente. 2) trasformare sicuramente il latte per dipendere meno dal mercato.

  105. Salvatore A Todde scrive:

    Sto in Sardegna, pensionato da qualche anno e mi sto attualmente occupando della piccola azienda agraria di famiglia, sempre orientata all’ allevamento di pecore e qualche altro animale. Per semplificarmi la vita ho deciso di cambiare allevamento e orientarmi sulle capre semistabulate. L’ azienda é fornita di tutto e la produzione foraggera si attesta su 2000 balle di buon foraggio all’ anno, oltre alla paglia di lettiera etc. Come per le pecore dovrei essere quasi auto sufficiente escluso il mangime di integrazione e poco altro. Tutto giusto quello che ho letto, ma mi sembra di scorgere un certo pessimismo. E’ evidente che partendo da una azienda già attrezzata sia più semplice. Sostituire 300 pecore con 150 capre fa reddito uguale con meno rotture. Il latte oggi ha un prezzo dignitoso ( circa 0.80) pertanto da questa annata agraria affronterò il cambiamento e vi farò sapere !! Per chi vuole iniziare credo che il modulo per una capra vocata allla produzione di latte sia di 50 capi. Potete gestirle da soli con qualche aiuto per la mungitura e per altre circostanze. Non scoraggiatevi, anche perché ci sono tanti aiuti per il comparto.

  106. Francesca scrive:

    Buongiorno a tutti!!!anche io come Salvatore Todde scrivo dalla Sardegna…dalla Ogliastra precisamente….io ho 24 anni e mio marito 31 abbiamo due bambine di quattro e sei anni e anche noi a causa della assenza di lavoro stiamo pensando a investire sulle capre da latte le malaguenas per la precisione.poi essendo mio marito agrotecnico,grazie alla aiuto di un agronomo, siamo in procinto di fare un primo insediamento dato che stanno per aprire il PSR 2015.2020 .anche noi ci stiamo informando ma come dice Salvatore c è tanto tanto pessimismo…anche da parte di persone che sono da anni nel settore.Non sappiamo a chi credere…uno ti dice una cosa uno te ne dice un altra…tutti pareri discordanti…ne sentiamo di tutti i colori..ce chi dice che mettere le capre è uguale a mettersi la fune alcollo….qualcun altro dice che conviene…capisco che ci vorrà tanto impegno pazienza sacrificio…ma almeno staremo lavorando per noi stessi…Non pretendiamo niente di più che uno stipendio e non crediamo tanto meno di trovare la ricchezza…ma alla fine chi fa da sé fa per tre

    • Roberto scrive:

      A,le malaguenas? Appena appena arrivate in Sardegna.Sembra che siano la scelta giusta sia che si allevi in intensivo che in estensivo. Hanno ottimi tenori di grasso e proteine. Se non vi spaventa il lavoro e visto che siete giovani io proverei questo benedetto lavoro con le capre. Forse il momento più favorevole per farlo è proprio questo. Vi faccio il mio miglior INBOCCAALLUPO.

    • BENITO scrive:

      IO VI CONSIGLIO DI ALLEVARE PECORE ALMENO NON SCONFINANO, … LE CAPRE SALTANO LA RECINZIONE, IL MURO, IL LATTE DI PECORA VIENE PAGATO DI Più DI QUELLO DI CAPRA.

  107. Mario scrive:

    Salve
    io mi trovo a Massa Carrara in toscana , qualli sono i caseifici che ritirano il latte in questa zona della Toscana

  108. Antonio scrive:

    Salve mi chiama Antonio e sonó un giovane regazzo di 23 anni e ho bastante terreno montuoso e collinare, circa 20 ettari in calabria nel Aspromonte . Volevo chiedervi perché vedo che voi siete un po’ più esperti di me , ho in mente di comprare delle capre e metterle in questo terreno , quindi se c’è un contributo ho un premio annuo che mi aiuta ? Insomma se posso guadangnare qualcosa .? In oltre che a vendere i capretti e mungerle se c’è un beneficio qualsiasi altra cosa che io no so . Grazie

    • BENITO scrive:

      ANTONIO IO TI CONSIGLIO DI ALLEVARE PECORE, IN 20 ETTARI PUOI ALLEVARE ANCHE 100 PECORE, … IL LATTE DI PECORA VIENE PAGATO CIRCA 1 EURO AL LITRO,… PARTE DEL TERRENO LE SEMINI PARTE AD ERBAIO, PARTE A GRANELLA, PARTE AD ERBA MEDICA.

  109. Alex scrive:

    Complimenti per l’articolo, ma volevo sapere:
    se una capra costa mediamente sui 400 euro, per 100 capre sono 40000 annui.
    le capre sono 90 in produzione perchè c’è scritto che un 10% circa non rimangono gravide o comunque non sono munte e quindi considerando di fare 8 quintali annui per capo che da quanto ho capito è già un buon risultato risulta che con 90 capi X 8 quintali = 720 quintali annui.

    Considerando cosa c’è scritto nell’articolo sul prezzo del latte si parte da una base di 60 centesimi/litro.

    720 quintali sono 72000 litri (720 * 100) che moltiplicati per 0.6 = 43200 euro.

    E il ricavo e quindi 43200 – 40000 = 3200 euro ?

    Sicuramente non ho considerato qualcosa, per favore potreste aiutarmi a capire da dove arrivano i guadagni ?

    Grazie
    Alex

  110. Francesco scrive:

    Salve , io sono della provincia di Cosenza …ho un’azienda agricola con 200 capre e 5 vacche da latte pezzate rosse e ho problemi a vendere il latte c’è qualcuno che può interessargli?

  111. sandro scrive:

    Ciao Roberto scrivo dalla Sardegna io nel 1983 facevo l’allevatore e possedevo 600 capi di ovini, e una trentina di vacche da carne ma per il duro lavoro e il poco guadagno ho smesso, ma ho sempre tenuto un piccolo gregge di circa 100 ovini e una decina di vacche, tutto questo lo tenuto perché chi nasce nel bestiame e lo ama veramente viene difficile escluderle dalla propria vita, ho intrapreso una attività di scavi e trasporti che mi ha dato molte soddisfazioni in 25 anni di attività, ma purtroppo la crisi che regna sovrana in tutto il territorio italiano e difficile continuare ad andare avanti, mi rammarica il cuore aver licenziato 17 persone che ora si ritrovano a casa, vorrei allevare capre di tipo saaene questo tipo di capra oltre a vivere in stalla può uscire al pascolo visto che possiedo 130 ettari di campi e circa 100 ettari di macchia mediterranea, che costo di alimentazione giornaliero a un capo che vive in stalla?

  112. nico scrive:

    dopo aver letto tutte le vostre opinioni dico un garzie a tutti voi e un grazie particolare a roberto per tutte le sue puntuali risposte e spero che ci sia sempre piu gente che scelga la nobile vita rurale che ad oggi rimamane a mio modesto parere rimane la migloire in assoluto e vi saluto con un proverbio DOVE CE GUSTO NON CE PERDENZA!!!!!!!!!

  113. nico scrive:

    dopo aver letto tutte le vostre opinioni dico un garzie a tutti voi e un grazie particolare a roberto per tutte le sue puntuali risposte e spero che ci sia sempre piu gente che scelga la nobile vita rurale che ad oggi rimamane a mio modesto parere la migloire in assoluto e vi saluto con un proverbio DOVE CE GUSTO NON CE PERDENZA!!!!!!!!!

  114. Alex scrive:

    Ciao a tutti, volevo chiedere alcune delucidazioni in merito agli articoli.
    Secondo i vostri dati una capra costa circa 410 euro/annui che per 100 capi fanno circa 41.000 euro di spese per il mantenimento delle capre.
    In un altro articolo del sito si parlava del prezzo del latte e avete indicato un prezzo di partenza di 0.60 euro che può variare secondo la qualità del latte.
    Facendo alcuni conti si evince che da una produzione di circa 90 capi si ottengo circa 720 quintali annui, ovviamente stimando un produzione di 8 quintali annui per capo, che da quanto ho capito e già un’ottima produttività.
    Moltiplicando i 720 quintali, che convertiti in litri diventano 72.000 litri, per 0.70 euro/litro che potrebbe essere il prezzo di un latte discreto, già con qualche premio, si ottiene 72.000 X 0.70 = 50.400 euro
    Quindi 50.400 – 41.000 = 9.400 euro.
    A questo punto la mia domanda è si guadagna veramente così “poco” oppure ho sbagliato qualcosa nelle stime ?
    Grazie 1000 e complimenti per il sito.

  115. Alessandra scrive:

    Salve volevo chiedere alcune delucidazioni in merito ai guadagni che si possono avere:
    perchè se una capra come scritto costa circa 400 annui circa sono 40.000 per 100 capre.
    Supponendo un 8 quintali annui per capo per 90 capi abbiamo circa
    720 quintali di latte che pagati a supponiamo 75 euro al quintale (0.75 al litro) abbiamo circa un introito di: 54.000 euro.

    54.000 – 40.000 = 14.000

    E corretto oppure o scordato qualcosa, perché mi sembra un po poco…

    Grazie 1000 e complimenti vivissimi per il sito e tutti i consigli che fornite.

  116. giuseppe scrive:

    ma le capre che mangiano splo erba e fieno come un tempo aveva mia nonna non esistono piu?le vedevo arrampicarsi sulle rocce in valtellina x esatteza valle del bitto.ma appena assaggiavo il latte era buonissimo perche dalla mattina alla sera mangiavano solo erba e foglie del bosco.o preso latte di capra in un negozio bio ma non si assomigliava lontanamente dal latte di mia nonna.se vuoi aprire azienda agricola se non sei nelle grazie di politici o amico di sindacati settore agricolo non fai nulla.io parlo x la mia zona bassa valtellina (morbegno)auguri

  117. Salve,
    Molto interessante questo articoloe e ben scritto.
    Noi in particolare per le richieste burocratiche con cui avremmo voluto avviare un’attività analoga e la mano d’opera necessaria stiamo tentando con l’allevamento delle Capre CASHMERE soprattutto importando i migliori riproduttori e lavorando sulla qualità della fibra.

    Tuttavia un giorno non escludiamo una seconda attività per i prodotti caseari, soprattutto se speriamo le necessità burocratiche vadano diminuendo.

    Buona serata a tutti.

  118. Paolo scrive:

    Buongiorno Roberto, allevo 25 camosciate da una decina di anni, sono il terzo allevatore in provincia di bergamo ad aver ottenuto l’indennità caev e sono molto arrabbiato con chi scrive sciocchezze riguardo i guadagni teorici con le capre non tenendo conto di tutte le spese, inps, gli imprevisti, ecc.. Gli animali non sono numeri dove uno più uno uguale due.Non sempre si riesce a vendere tutto il formaggio ammesso che venga sempre bene, non sempre si vendono tutti i capretti in tempo per Pasqua, le caprette da rimonta indenni , le produzioni quasi da record da 10 quintali lattazione ecc… è chiaro che chi scrive queste cose non ha mai provato ad allevare.
    Per fortuna che oltre alle capre ho un altro lavoro che mi garantisce lo stipendio. Con 25 capre chiudo in pari, dimenticavo, nella mia zona il formaggio si vende a 13 euro/kg.
    Saluti dai monti