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La dissenteria nei capretti

Tutti noi allevatori ci siamo imbattuti, chi prima e chi dopo, nel problema della dissenteria nei capretti. Ecco come intervenire!

Ogni anno circa il 30% dei capretti contrae questa malattia nelle prime settimane di vita. Con orgoglio posso, però, dire che nella nostra azienda da anni non abbiamo un capretto morto per dissenteria (ne approfitto anche per fare i complimenti a mia moglie perché è lei che segue i capretti ed ha sicuramente una maggiore sensibilità e attenzione).

Al primo segnale di posteriore bagnato è bene contattare il vostro veterinario di fiducia, ma è comunque buona norma sospendere immediatamente la somministrazione del latte artificiale e dare degli integratori sostitutivi del latte (noi utilizziamo i sali minerali Diakur) per circa due/tre pasti al massimo, altrimenti i capretti rischierebbero di morire per fame. Inoltre si possono somministrare dei fermenti lattici per aiutare l’animale a superare la fase acuta della malattia come per esempio l’enterogermina (facilmente somministrabile per via orale). Per non diffondere la malattia è consigliabile separare gli animali infetti da quelli sani e mai tralasciare, anche come forma di prevenzione, il rinnovo frequente della lettiera (2 volte al giorno). Quando vediamo che i capretti sotto la coda sono ben asciutti riprendiamo a dare loro del latte allungato con un poco di acqua calda per altri due pasti, dopo di che è possibile riprendere la normale alimentazione e reinserire il capretto nel gruppo originario da dover era stato allontanato momentaneamente per evitare il contagio degli altri animali. Tengo a sottolineare questi rimedi non sostituiscono assolutamente né i medicinali prescritti né i consigli dati dal medico veterinario.

Per ottenere buoni risultati è di fondamentale importanza che l’allevatore sia molto attento a valutare lo stato sanitario dei suoi capretti e intervenga tempestivamente in caso di problemi. Non bisogna assolutamente dire “lo farò domani” perché coi i capretti, soprattutto nei primi giorni di vita, domani potrebbe già essere troppo tardi.

Un capretto che non soffre a lungo per la dissenteria è un capretto che avrà uno sviluppo normale e veloce, è un capretto che svezzeremo con un buon peso e assumerà fieno e mangime precocemente sviluppando un rumine capace. Tutto questo si tradurrà in un’ottima produzione di latte che in conclusione è quello che a noi allevatori interessa maggiormente.

Ricordiamo infine che i neonati delle razze gentili (Saanen e Camosciata delle Alpi) soffrono molto il freddo, principale concausa della dissenteria, ed è quindi opportuno tenere gli animali al caldo con lampade ad infrarossi o altri sistemi.

Aggiornamento del 09/04: rivisto l’articolo e aggiunte considerazioni sul ruolo dell’allevatore e sui vantaggi di una cura precoce della dissenteria.


[ 8 commenti ]

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8 commenti

  1. Daniele scrive:

    Visitando il sito e leggendo vari post,ho notato la grande passione e serietà dei proprietari di questa azienda.
    L’articolo scritto qui è molto chiaro ed interessante.
    Complimenti vivissimi all’allevatore
    Saluti Daniele
    P.s. una carezza alle capre :)

  2. pamela scrive:

    vorrei sapere un’alternativa ai sali minerali Diakur,che non riesco a trovarli….grazie mille

  3. stefifaraon scrive:

    sono una alleva capre la capra a datto alla luce 2 gemelle una sotto peso ho dovuto portarla via dalla madre ora e cresciuta ma pultroppo devo allevarla con il latte in polvere lei cresce ma ogni tantto fa la cacca tenera non e propio disenteria ma e un pò molle come mi devo comportare grazie

  4. Giacomo scrive:

    Un mio consiglio da allevatore , se alla madre gli somministri mangimi o altri derivati di cereali , o molto erba medica , per mia esperienza x un paio di giorni gli eliminerei questa alimentazione che potrebbere essere causa della diarrea ! Quando iniziera a vedere che le feci della capra ritornano al normale , piano piano puo iniziare la sua alimentazione molto proteica.

  5. stella scrive:

    salve volevo avere un informazione.. ho un capretto di tre mesi che beve ancora il latte della madre e ha iniziato a mangiare senza problemi. oggi mi sono accorta che non ha voluto mangiare, sentiva un po di freddo e ha un po di diarrea.. Gli ho dato un enterogermina e gli ho fatto a bere a forza gli integratori di sali minerali.. cosa gli succede?

  6. Franco scrive:

    Buongiorno
    Premetto che non mi intenso assolutamente si capre.
    Nel parco vicino casa sono nati due capretti. Uno è morto dopo due giorni e l altro versava in brutte condizioni.
    Abbiamo deciso di portarli a casa e alimentari Von latte sprayfo in polvere. Portato a casa pesava 1.5kg ora a distanza di 13 giorni pesa 2.8 kg. Non prende peso e la cacca spesso è morbida e non a palline.
    Qualche consiglio ? Da queste parti veterinari competenti non c’è ne sono.
    Il capretto è molti attivo gioca corre salta
    Grazie